Pietro Ghignone, riparatore di orologi, nel 1938 fonda l'omonima azienda.

Le difficoltà legate alla scarsa disponibilità di risorse, dovuta principalmente al periodo bellico, porta alla luce le abilità artigianali e l'ingegno di Pietro Ghignone. L'imprenditore recuperava il plexiglass dei cupolini degli aerei da guerra, lo riscaldava e ne riduceva lo spessore "affettando" letteralmente il materiale con delle affettatrici a manovella modificabile, dopodiché lo lucidava e lo modellava a seconda delle necessità.
Nel 1972 avviene la prima significativa svolta societaria; il figlio Umberto succede in toto al padre Pietro Ghignone e porta, nel 1980, l'azienda ad essere annoverata tra i leader nazionali nel campo dei vetri per orologi; è proprio in questi anni, infatti, che l'azienda passa dalla lavorazione del plexiglass a quella del cristallo, materiale più nobile e più richiesto dal mercato dell'orologeria.
Nel 1985 l'azienda assume una nuova struttura organizzativa, ed ha affiancato alla produzione classica, una divisione finalizzata alla progettazione ed alla realizzazione di piccoli macchinari per la lavorazione dei vetri per orologeria e la riparazione degli orologi, particolarmente indicati per laboratori e negozi di orologeria.